Condizionatore non esce aria fredda

Problemi Condizionatore non raffredda

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Ormai sono decine di anni che operiamo su condizionatori e climatizzatori di tutte le marche ed il problema del condizionatore che non raffredda lo abbiamo riscontrato in quasi tutti gli apparecchi dei clienti.

Il problema si può verificare in due maniere:

  • il condizionatore non parte
  • dal condizionatore esce aria tiepida o a temperatura ambiente

Prima di allarmarsi a causa della sospetta rottura del condizionatore però, è il caso di analizzare la situazione.

Se accendendolo, ad esempio, sentite che il condizionatore parte ma non emette aria fredda, al 99% il guasto è da escludere.

Molto più probabile si tratti del gas raffrescante esaurito. In questo caso basterà semplicemente chiamare un tecnico certificato FGAS (chiamandone uno non autorizzato si rischiano sanzioni) per far effettuare una ricarica gas al condizionatore.

I tecnici autorizzati con patentino FGAS, sono gli unici autorizzati dalla legge ad operare con i gas dei condizionatori d’aria e climatizzatori.

Ma perché il gas si esaurisce?

Le maggiori case costruttrici di condizionatori (Daikin, Panasonic, Mitsubishi, Fujitsu, LG, Samsung, Hisense, eccetera), dichiarano che il gas interno ai condizionatori non si disperde a meno che non ci siano perdite lungo il circuito. In realtà, un po’ di gas negli anni, si perde sempre ed è per questo che alla fine, il condizionatore non raffredda.

Questo è sempre vero, a meno che non vi sia una perdita dal compressore o da uno dei raccordi dei tubi dove passa il gas.

Per questo è sempre necessario effettuare una piccola diagnosi alla tenuta del circuito durante la ricarica gas al condizionatore.

CHIAMA L’ 800 13 17 55 PER DIAGNOSI E RICARICA GAS

Altri motivi per cui il condizionatore non raffredda

Raramente il problema del condizionatore che non raffredda, può essere dato da altri elementi.

Uno di questi è il rallentamento della ventola che “spara” l’aria nell’ambiente. Quando questa rallenta, il gas fa il suo dovere, ovvero raffredda l’aria, ma la poca spinta fa percepire l’aria come non fresca.

Altra causa può derivare dall’occlusione dell’unità esterna (nidi, materiali portati dal vento, eccetera), per cui non è più in grado di “scambiare” il calore emesso con l’aria.

 

unità esterne condizionatori

 

Ma, ripetiamo, il motivo più comune è che manca il gas al condizionatore.

Se manca il gas il condizionatore non raffredda

Abbiamo detto che il circuito di circolazione del gas di un condizionatore è sigillato, per cui non deve perdere gas refrigerante per tutta la vita dell’apparecchiatura.

Però è possibile che questo accada, vuoi per il passare degli anni, vuoi per lo stress a cui viene sottoposto il condizionatore durante le giornate caldissime. Quando si verifica quest’ultima situazione si crea una sorta di scompenso, perché più il condizionatore va sotto sforzo, meno l’aria potrà uscire alla giusta temperatura impostata.

Se leggete sul web, tutti dicono che il gas si perde per un’errata installazione del condizionatore e questo può essere vero quando, raramente, il montaggio presenta enormi difficoltà per disporre correttamente gli elementi dell’impianto di raffreddamento. Nella realtà, ogni tecnico ogni anno effettua centinaia di ricariche e questo significherebbe che tutti gli installatori sono degli incompetenti (cosa non vera).

Spesso basta semplicemente serrare, ove possibile, di nuovo i raccordi delle tubazioni che con il tempo possono aver subito degli allentamenti, essendo sottoposti ad una grandissima pressione. Più raramente invece si verificano piccole crepe allo scambiatore.

Da qui nasce la necessità di effettuare, durante la ricarica, la verifica della tenuta dell’impianto in cui circola il gas refrigerante, per individuare ed eliminare eventuali perdite.

Se la ventola rallenta

Se la ventola rallenta avrete minor spinta d’aria dal vostro condizionatore che di conseguenza non raffrescherà più l’ambiente a dovere. Qui le cause possono essere diverse, alcune delle quali comuni e facilmente risolvibili.

I filtri del condizionatore intasati ad esempio sono uno di questi. Quando il filtro è sporco e intasato, l’aria fredda spinta dalla ventola non passerà bene e la conseguenza è il condizionatore che non raffredda.

 

filtro condizionatore sporco

 

Altre cause riconducibili alla ventola è la rottura parziale o totale della stessa, per cui la ventola subisce un vero e proprio rallentamento.

Altrimenti la ventola può essere rallentata dalla presenza di sporco, polvere o muffe accumulatesi con il tempo su di essa.

Quando occorre chiamare il tecnico condizionatori

L’unico caso in cui non è necessario chiamarlo è quando il condizionatore non raffredda perché i filtri sono intasati. Potete procedere con un lavaggio o con la sostituzione autonomamente. Basta aprire lo sportello del condizionatore, smontarli e, a lavaggio avvenuto, rimontarli correttamente nel verso giusto facendo attenzione a non spaccarli per via di forzature che non devono esserci. Se non siete sicuri di poterlo fare, il consiglio è chiamare il tecnico.

Dovete invece chiamare il tecnico specializzato nei casi in cui:

  • Gas Refrigerante Esaurito (solo tecnici FGAS)
  • Ventola guasta, rallentata o da pulire
  • Check della tenuta dell’impianto di condizionamento
  • Il compressore non si sente partire
  • Tutto ciò che riguarda la manipolazione degli elementi dell’unità interna ed esterna

Il nostro servizio di Assistenza Condizionatori a Roma e Provincia è a disposizione al numero verde 800 131755, tutti i giorni esclusa la domenica ed i festivi.

I nostri tecnici sono tutti dotati di patentino FGAS. Effetuiamo ricariche gas, checkup, pulizia, sanificazioni e riparazione guasti a condizionatori e climatizzatori.