Pulizia Climatizzatori Mitsubishi

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Il caldo di questi giorni sta spingendo molti a riaccendere il condizionatore. Non prima però di aver pulito filtri, erogatori e unità esterna, per valutare eventuali perdite di gas, assicurandosi un buon funzionamento dell’impianto e scongiurare sprechi energetici. Ecco un po’ di consigli riferiti ad un climatizzatore Mitsubishi, uno dei condizionatori d’aria domestici più diffusi nelle case degli italiani.

La pulizia del proprio condizionatore Mitsubishi è un gesto indispensabile, che richiede attenzione e cura, per evitare che esso si danneggi. Il filtro è infatti il pezzo fondamentale dell’apparecchio che, manutenuto secondo le modalità che prescrive la casa madre, consente di per respirare aria pulita negli ambienti e garantire la sicurezza della macchina.

La pulizia periodica dei filtri riveste una grande importanza per prevenire infezioni come la legionella, ma anche allergie agli acari, alla polvere e ai pollini. I filtri cambiati, non puliti o puliti nella maniera non adeguata, infatti, possono trasformarsi in ricettacoli di batteri e muffe che vengono poi immessi nell’ambiente. Ecco perché rivolgersi a tecnici competenti scongiura problemi alle macchine e alla salubrità dell’aria che respiriamo.

Ma c’è chi preferisce farlo da sé.

Per prima cosa è necessario rimuovere il filtro di cui ogni split è dotato. E’ infatti questa la sede in cui maggiormente si annidano i batteri causa di problemi respiratori. Una volta rimossi, i filtri vanno lavati con cura utilizzando sapone ed acqua abbondante; quindi vanno asciugati con cura usando un panno, quindi vanno rimontati nelle loro nicchie. In commercio si trovano disinfettanti da utilizzare per la pulizia del filtro. Buona abitudine è poi quella di cospargere l’interno con un panno umido, così da raccogliere la condensa dove possono proliferare batteri.

Negli interventi di pulizia impianti, è però sempre obbligatorio rivolgersi ai tecnici specializzati della casa madre, muniti di patentino, obbligatorio dal 2013. Tale idoneità certifica che i tecnici siano abilitati al trattamento e gestione di alcuni gas fluorurati presenti negli impianti di condizionamento.

Il periodo migliore per effettuare questo tipo di manutenzione è il cambio di stagione, soprattutto per chi utilizza il climatizzatore anche come riscaldamento in inverno. Se invece lo si accende esclusivamente per rinfrescare l’aria durante l’estate, il consiglio è di smontare, pulire e rimontare i filtri a fine stagione, quindi con l’inizio dell’autunno; comunque è buona abitudine effettuare la pulizia almeno a cadenza annuale.

La “sanificazione” dei condizionatori, anche quindi dei condizionatori Mitsubishi, è oggi regolata per legge, con il decreto legge 81 del 9 aprile 2009, che impone l’obbligo legale di procedere con una pulizia molto approfondita dell’apparecchio ogni due anni, quando l’uso di questi elettrodomestici si intensifica.

L’intervento di personale specializzato è opportuno e consigliato in tutti i casi, anche perché ad operazione conclusa, nell’ipotesi di anomalie nel momento dell’accensione, si potrà tempestivamente intervenire. Nel caso di intervento fai-da –te, sempre sconsigliato, potrebbe anche accadere che queste anomalie siano dovute ad un intervento non adeguato, e quindi si renderebbe necessario in questo caso l’intervento di un tecnico.

Rivolgersi all’assistenza condizionatori Mitsubishi significa avere a disposizione professionisti installatori dotati di certificazione F-GAS, che hanno cioè conseguito la Certificazione Frigoristi per effettuare interventi tecnici su impianti di condizionamento, pompe di calore e altri apparecchi che contengono gas fluorurati ad effetto serra. La finalità della certificazione è proprio quella di tutelare l’ambiente e quindi garantire che tutti gli operatori abbiano i requisiti e le competenze necessarie per ridurre le emissioni di gas serra, nocivi per la salute.

E’ obbligatorio, quindi, che a svolgere tale procedura siano professionisti; è bandito in questo caso il fai-da-te.

Pulizia e asciugatura sono operazioni all’apparenza banali, ma che richiedono attenzione, per garantire l’igenizzazione corretta.

Non dimenticare che un filtro sempre pulito, eviterà l’accumularsi di sporcizia e polvere all’interno del dispositivo, e di conseguenza ne prolungherà la durata e la macchina risulterà più performante. ­­­­­­­­­­Sia che si tratti di filtri ai carboni attivi, agli ioni, oppure elettrostatici, è bene mantenerli puliti è un gesto indispensabile poiché l’aria che esso pompa nell’ambiente sia sempre pulita e priva di polveri, muffe e altri elementi che possono provocare allergie e tosse.

Per il servizio di pulizia climatizzatori Mitsubishi chiama il 348 812 8110

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