Se si notano delle perdite al proprio condizionatore domestico, è importante comprendere anzitutto il funzionamento dell’apparecchio, per individuare in modo semplice e veloce le possibili cause. Di seguito elenchiamo le ragioni più comuni alla base delle perdite d’acqua nei sistemi di condizionamento.
Quando il condizionatore perde acqua
L’unità interna del condizionatore, che contiene la serpentina dell’evaporatore, raffredda l’aria calda che viene “prelevata”. Questo meccanismo comporta la formazione di condensa sulla serpentina, in modo del tutto simile al processo per cui in una giornata afosa si formano goccioline d’acqua su un bicchiere d’acqua fresca.
L’umidità prodotta dal condizionatore viene fatta convogliare all’interno di una vaschetta di drenaggio per scendere poi lungo lo scarico. Ciò avviene generalmente tramite un tubo in PVC, che spesso viene direzionato all’esterno dell’abitazione. Detto ciò, possono verificarsi diversi malfunzionamenti che generano perdite d’acqua e, qualora non si intervenga al più presto, anche danni potenzialmente seri.
Si raccomanda di evitare il fai da te e di rivolgersi ad un’assistenza condizionatori Roma. La perdita di acqua dal condizionatore, non è un guasto da gestire improvvisandosi tecnici.
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Cause perdita acqua condizionatore
La prima possibile causa, responsabile di una perdita d’acqua dal condizionatore, è solitamente di tipo meccanico, nonché è una delle più semplici da gestire. Si tratta dell’ipotesi in cui lo scarico dell’acqua di condensa venga ostruito. Può capitare infatti che il sistema di drenaggio venga impedito dall’accumulo di polvere, sporco o muffa.
In tal caso, sarà necessario procedere a sbloccare il meccanismo. Esistono diverse metodologie, ma il modo più sicuro di liberarsi del problema è quello di chiedere un consulto professionale ad un tecnico specializzato in assistenza condizionatori e climatizzatori. Spesso potrebbe essere necessario utilizzare aspiratori potenti per rimuovere gli elementi che causano il blocco.
Un’altra tipica situazione che provoca perdite d’acqua si verifica quando la vaschetta di scarico è danneggiata o arrugginita. Si tratta di uno scenario tipico dei condizionatori che hanno già una quindicina d’anni. In questo caso, potrebbe essere sufficiente sostituire la vaschetta stessa.
Anche la pompa della condensa può danneggiarsi e persino rompersi, impedendo all’acqua di venire correttamente pompata all’esterno. Ecco perché si renderà obbligatorio riparare oppure cambiare questo componente per sistemare il proprio condizionatore.
Un’altra parte sensibile è il filtro dell’aria, che quando si sporca oppure si occlude, blocca il flusso d’aria sopra la serpentina. Quando ciò accade, la serpentina si congela per il freddo eccessivo e, una volta ritornata a temperatura, il ghiaccio si scioglie, risultando in una quantità d’acqua eccezionale per la vaschetta. Per evitare che si verifichi questo scenario, è importante controllare il filtro dell’aria e sostituirlo quando necessario.
Le perdite d’acqua dal condizionatore: meglio farle gestire da un tecnico condizionatori professionista
Qualora si verificasse una delle situazioni sopra elencate, si consiglia di non esitare nel decidere di contattare un interlocutore fidato. Molto spesso, infatti, si potrebbe essere tentati di ricorrere al fai-da-te, che può effettivamente rappresentare un’alternativa valida, ma solo in alcuni casi, ovvero quelli più semplici.
Ecco dunque che, se la sostituzione del filtro dell’aria non ha risolto il problema, si presenta senza dubbio la necessità di ricorrere all’intervento di un professionista per riparare il condizionatore d’aria domestico. Anche se è importante ricordare che prendersi cura regolarmente del proprio apparecchio è comunque un buon modo per prevenire qualsiasi perdita d’acqua.
Per richiedere il nostro intervento nel caso in cui il vostro condizionatore perde acqua, chiamate il numero verde gratuito 800 131755. Invieremo rapidamente un tecnico qualificato con patentino FGas.