Gas condizionatore: R22, R32 e R410

Nell’ambito della climatizzazione esistono differenti gas refrigeranti, soprattutto negli split. La sigla R, riconosciuta a livello internazionale, è opera dell’associazione americana ASHRAE (American Society of Heating, Refrigerating and Air-Conditioning Engineers) al fine di riconoscere immediatamente il tipo di refrigerante.

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I GAS REFRIGERANTI DEL CONDIZIONATORE D’ARIA DOMESTICO

I gas maggiormente usati in commercio sono prevalentemente 3 quali R22, R32 e R410. Nonostante il medesimo impiego possiedono sostanziali differenze che ne condizionano l’utilizzo finale e, in alcune tipologie, anche il divieto a causa di tossicità o destinazione d’uso.

GAS CONDIZIONATORI R22

Gas della famiglia degli idroclorofluorocarburi (HCFC) e monocomponente, cioè puro. A causa della concentrazione di cloro, dannoso per l’ozono atmosferico, viene vietato dal 2004 il suo impiego nei macchinari di nuova generazione. Dal 2015 gli HCFC sono proibiti lasciando spazio agli HFC, idrofluorocarburi, che lavorano a pressioni più alte.

GAS CONDIZIONATORI R32

Il gas meno inquinante che esiste sul mercato, infatti non è dannoso per lo strato d’ozono. La sua bassa infiammabilità ne permette l’impiego nelle abitazioni in massima sicurezza. Apporta importanti migliorie anche a livello di risparmio energetico rispetto agli altri refrigeranti. Non richiede particolari installazioni rispetto agli altri.

Il gas R32 può sostituire un impianto strutturato per R410 senza variare tubazioni e collegamenti di qualsiasi tipo. Inoltre, essendo un gas puro, può venire facilmente recuperato e riutilizzato. Rappresenta la soluzione migliore al fine di installare un climatizzatore a norma nella propria abitazione riducendo costi e sprechi.

GAS CONDIZIONATORI R410

Il refrigerante HFC in questione è poco tossico e non infiammabile. Anche se ha proprietà vicine all’azeotropia (come un gas puro), è composto dalla miscela tra R22 e R125 in percentuali uguali (50%). Tuttavia a partire dal 2025 dovrà lasciare spazio al gas R32 in quanto ha un potenziale di riscaldamento globale (GWP) troppo alto.

Nonostante sia composto anche da R22 presenta delle differenze non trascurabili. Il gas R410 offre, come vantaggio, una capacità frigorifera più alta, permettendo la stessa refrigerazione con un compressore più piccolo. Il sistema lavora a pressioni maggiori e la struttura incide molto sulla scelta dei componenti, totalmente differenti.

IL TRAVASO DI GAS NEL CONDIZIONATORE

Il travaso di tutte le miscele di qualsiasi impianto deve avvenire sempre allo stato liquido. Se non ha il tubo pescante, necessario per svuotarla, la bombola del gas va capovolta. In seguito entra in gioco la bilancia elettronica per la ricarica gas condizionatore Roma, altamente precisa per evitare variazioni che comprometterebbero le prestazioni del sistema.

PERDITA E RABBOCCO GAS CONDIZIONATORE

Grazie alla caratteristica del refrigerante R410 un cambiamento dello stato, sia per evaporazione sia per condensazione, ne modifica la composizione in modo marginale. Lo stesso avviene se dovesse verificarsi una perdita di gas. Se questa è di piccola entità viene semplicemente rabboccato, altrimenti va svuotato e poi ricaricato in toto.

Qualsiasi intervento di manutenzione da parte dell’assistenza condizionatori Roma, riparazione o ricarica deve necessariamente venire svolta da un tecnico specializzato perché si tratta di sistemi estremamente complessi ed infiammabili. Le diverse soluzioni hanno caratteristiche e componenti talmente differenti che richiedono obbligatoriamente l’intervento di uno specialista.