Il condizionatore d’aria domestico può incidere significativamente sulla bolletta dell’energia elettrica, soprattutto se utilizzato per lungo periodo di tempo e senza seguire buone pratiche di efficienza energetica.
I consumi energetici del condizionatore d’aria domestico
L’utilizzo di un condizionatore d’aria può rappresentare fino al 30-50% dei consumi totali di elettricità in un edificio residenziale, a seconda del tipo di condizionatore, della sua efficienza energetica e dell’utilizzo che ne viene fatto.
In generale, i condizionatori d’aria ad alta efficienza energetica consumano meno energia rispetto a quelli meno efficienti.
Per ridurre l’impatto del condizionatore d’aria sulla bolletta dell’energia elettrica, è importante seguire delle buone pratiche di efficienza energetica che suggeriamo di seguito.
Utilizzare il condizionatore efficientemente: i nostri consigli
Per utilizzare il condizionatore d’aria in modo efficiente dal punto di vista energetico, si possono seguire questi consigli:
- Impostare la temperatura più alta possibile senza compromettere il comfort.
- Utilizzare la funzione “auto” per far sì che il condizionatore regoli automaticamente la temperatura.
- Utilizzare la funzione “timer” per accendere e spegnere il condizionatore in anticipo rispetto al momento in cui si entra o si esce dalla stanza.
- Utilizzare la funzione “ventilazione” per far circolare l’aria all’interno della stanza invece di raffreddarla troppo.
- Non lasciare le porte e le finestre aperte mentre si utilizza il condizionatore, per evitare di disperdere il freddo all’interno della stanza.
- Fare manutenzione periodica del condizionatore per garantirne il corretto funzionamento e l’efficienza energetica.
- Utilizzare le tende per evitare che i raggi del sole colpiscano direttamente la stanza.
Se nonostante queste buone pratiche non riuscite ad abbattere significativamente i costi in bolletta, è probabile che il problema sia il vostro condizionatore perché magari troppo vecchio o non manutenuto.
la manutenzione dei condizionatori d’aria, prevede l’annuale pulizia e sanificazione, attività che oltre a far rendere l’apparecchio di più consumando meno elettricità, garantiscono un aria più salubre all’interno dei vostri ambienti.
Potrebbe anche essere necessaria la ricarica gas del condizionatore se siete costretti a mandarlo al massimo alla temperatura più bassa per ottenere un minimo di raffrescamento.
Infine, se l’età dell’apparecchio è avanzata e non è più in grado di svolgere il suo lavoro senza farvi consumare troppa energia, potrebbe essere necessario sostituirlo. In questo caso è possibile anche sfruttare qualche agevolazione fiscale.
In ogni caso, è sempre bene rivolgersi a degli specialisti nell’assistenza condizionatori della vostra città, prima di andare a sostituire il vostro apparecchio.