Cattivo odore dal condizionatore: possibili cause

Se si comincia a pensare alla stagione calda in arrivo, è bene premunirsi per fronteggiare il quotidiano nel modo migliore e senza dover resistere a temperature torride e fastidiose. Chi ha optato per l’installazione di un condizionatore, dovrà sincerarsi del suo buon funzionamento, prima di ricominciare a goderne i benefici. Spesso, riattivando l’apparecchio, si viene investiti da cattivi odori.

Cattivo odore dal condizionatore

L’aria del condizionatore puzza

Quando dal condizionatore fuoriesce cattivo odore, è davvero il caso di domandarsi se vi sia la necessità di una pulizia più approfondita e una manutenzione con sanificazione del condizionatore.

Anche nei luoghi di lavoro, nei locali come bar e ristoranti o aree di utilizzo pubblico: il problema non riguarda solo le vostre case.
Ci si domanda, quindi, da cosa possano derivare tali e poco salutari esalazioni.

Occorre quindi fare il punto della situazione.

I cattivi odori del condizionatore d’aria

Sostanzialmente sono riconosciuti quattro tipi di odori che possono essere percepiti.

Se avvertite puzza di chiuso, il classico odore di aria viziata, dovrebbero subito venirvi in mente i filtri e le problematiche legate al loro funzionamento: il filtraggio dell’aria è una prerogativa basilare.

Occuparsi della pulizia dei filtri fa parte di quelle procedure indispensabili da eseguire con regolarità: occorre agire precauzionalmente, prima di rimettere in funzione il vostro condizionatore; inoltre, se la stagione è calda, dovrete ripetere la procedura di pulizia non meno di una volta al mese.

La causa è semplice: la sporcizia si raccoglie impedendo all’aria di scorrere pulita verso l’esterno, non lasciando più apprezzare la classica e comune sensazione di fresco.

L’ intervento è di facile esecuzione: dopo aver smontato i filtri sarà sufficiente lavarli per bene (spesso si consiglia l’uso di semplice acqua abbinato a quello di un sapone neutro), asciugarli con cura estrema e rimontarli.

A differenza, se quello percepito è un odore che ricorda il cibo vecchio e guasto, quasi con certezza la causa è da attribuire alla vaschetta adibita alla raccolta della condensa e dell’acqua che è rimasta a ristagnare al suo interno.

In questo caso sarà utile rivolgersi a preparati tecnici che provvederanno a effettuare una pulizia approfondita della vaschetta stessa.

Nello stesso modo potrete agire davanti all’odore di stantio, come di cantina: l’umidità avrà fatto proliferare muffa e funghi all’interno del vostro condizionatore. Una cura regolare di pulitura tecnica risulterà la giusta soluzione.

Infine, quando ci ritroviamo avvolti dal tipico e sgradevolissimo odore di fogna, la complicazione riguarderà l’impianto di scarico della condensa.

Quando quest’ultimo è connesso al condizionatore e non riesce più a impedire che i cattivi odori risalgano sfruttando le tubature.

L’utilizzo di prodotti adatti allo sgombro degli scarichi spesso non rappresenta la soluzione finale.

Sarà necessario allertare un tecnico esperto che installi un particolare sifone che, bloccando la risalita di eventuali emanazioni, risolverà la situazione definitivamente.

Per evitare di patire il caldo, garantendoci aria fresca e salutare, il consiglio migliore sarà quello contattare uno specialista in assistenza condizionatori Roma, in grado di diagnosticare l’origine degli odori e risolvere velocemente lo spiacevole inconveniente.

Eseguire una manutenzione adeguata permetterà al vostro apparecchio di funzionare a lungo e nel miglior modo possibile.

Se il tuo condizionatore emette cattivi odori, chiamaci per risolvere.

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