La sanificazione, é un’operazione fondamentale da effettuare sul proprio condizionatore prima di riavviarlo dopo la lunga pausa invernale.
L’importanza della sanificazione del condizionatore
Sebbene la regolamentazione non imponga quest’opera di manutenzione per i climatizzatori domestici, tutti gli esperti raccomandano di effettuarla, di preferenza, rivolgendosi a ditte specializzate come la nostra ditta che fa sanificazione condizionatori a Roma e provincia.
L’importanza di ripulire e disinfettare esternamente e internamente l’impianto di climatizzazione dell’aria è accertata e sostenuta da moltissimi enti, primo tra tutti il ministero della sanità.
Ma quali sono le ragioni che rendono questi trattamenti cosi importanti e necessari? trovate di seguito, cinque ragioni fondamentali per cui bisogna sanificare il condizionatore prima di rimetterlo in funzione:
Migliorare la qualità dell’aria condizionata
Il filtro é un elemento prezioso, che trattiene polveri, particelle, agenti patogeni ecc. ma molto rapidamente può trasformarsi in un vero e proprio ricettacolo di agenti nocivi.
Continuando a utilizzare un condizionatore con i filtri saturi e le bocchette dell’aria non igienizzate, si andrà a mettere in circolo un’ aria insalubre, piena di tutte quelle particelle che dovrebbero invece essere trattenute.
Cambiando il filtro, minimo 1 volta l’anno, e sanificando l’intero apparecchio si garantisce una qualità dell’aria nettamente superiore.
Prevenire l’insorgere di malattie
Mal di testa, sintomi influenzali, torcicollo, tosse sono solo alcune delle patologie a cui si espone chi commette l’imprudenza di riavviare il suo condizionatore senza averlo prima sanificato; all’interno dei condizionatori infatti si annidano anche batteri, virus ed altri microorganismi che a contatto con le vie respiratorie vi rendono malati.
Sanificare vuol dire prevenire le malattie che questi fastidiosi microorganismi causano in chi li contrae.
Migliorare l’efficienza del condizionatore
Per efficienza si intende il rapporto tra energia utilizzata e refrigerazione prodotta: un apparecchio che sia stato debitamente pulito e disinfettato, a parità di energia utilizzata produce più fresco oppure, guardandola da una prospettiva diversa, per refrigerare l’ambiente servirà molta meno energia.
Migliorare i costi di utilizzo dell’impianto
Nonostante la manutenzione del vostro climatizzatore abbia un costo, che varia in funzione della tipologia di impianto, farete un investimento facendolo sanificare.
Un condizionatore ben sanificato consumerà, per definizione, molta meno energia di un’ altro che non abbia subito lo stesso trattamento e mai come oggi ci si rende conto di quanto possa essere importante un taglio significativo ai KWatt utilizzati quotidianamente in un nucleo familiare o su un posto di lavoro.
Allungare la vita del condizionatore
Come qualunque altro apparecchio elettromeccanico, se costantemente intrattenuto il climatizzatore avrà una durata di vita maggiore, con grande beneficio per le vostre tasche e per il pianeta.
Chi fa controllare il suo impianto da uno specialista si mette poi al riparo da eventuali guasti, rotture interne o esterne che risulterebbero oltre che invalidanti anche molto costose: immaginate se il vostro climatizzatore si rompesse proprio il 15 agosto con 40 gradi all’ombra e mezza città in vacanza.
I motivi appena elencati, mostrano come la sanificazione sia un trattamento basilare da effettuare prima della riaccensione del condizionatore, sia per ragioni di ordine igienico-sanitario che per ragioni di risparmio energetico e protezione del pianeta.
Il budget per rivolgersi a uno specialista si aggira tra gli 80 e i 200 euro, in base al tipo di climatizzatore, ma i benefici che si ottengono valgono ampiamente la pena di investire questa modesta cifra.